Il tempo, in perfetto stile “scozzese” – a tratti soleggiato, a tratti variabile – ha regalato un’atmosfera autentica, in piena sintonia con le origini di questo sport. Il torneo, organizzato dalla Sporthilfe Alto Adige insieme al Birrificio FORST, ha riunito squadre di sponsor, grandi campioni di ieri e di oggi e giovani atleti emergenti. Tra i protagonisti: il medagliato olimpico nello slittino su pista artificiale Markus Prock, l’ex fuoriclasse dello sci e atleta sostenuto dalla Sporthilfe Peter Fill, l’ex vicecampione olimpico Andreas Wenzel, la leggenda dello sci Michael “Much” Mair, il vicecampione del mondo Peter Runggaldier, l’hockeista Stefan Zisser, il presidente FISI Markus Ortler, la campionessa del mondo di slittino su pista naturale Evelyn Lanthaler, il giocatore di beachvolley Jakob Windisch, la ciclista professionista Eva Lechner, lo skicrosser Dominik Zuech e i fratelli snowboarder Sophie e Tommy Rabanser.
Momenti sportivi e vincitori.
Anche la classifica sportiva è stata al centro della giornata: la vittoria lorda è andata a Thomas Thaler; premiati anche i primi tre posti netti di ogni categoria. Emozioni hanno regalato inoltre le competizioni speciali “Nearest to the Pin”, vinta da Kurt Tetter, e il miglior team sponsor “Forst 1” con Moreno Zanin, Franco Delvai, Franco Chiodi und Jacopo Corradini, premiato per la performance di squadra. Un ulteriore momento clou è stata la Par-3-Challenge, organizzata grazie al supporto di Spitaler Sport: il premio è andato a Stefan Zeni.
Golf per una buona causa.
Il torneo benefico non solo ha acceso l’entusiasmo sportivo, ma ha soprattutto ribadito la missione della Sporthilfe Alto Adige: sostenere i giovani talenti nel loro percorso verso l’élite. «È emozionante vedere come sport, economia e società si uniscano qui per creare insieme nuove prospettive per i nostri giovani atleti», sottolinea il presidente della Sporthilfe, Giovanni Podini. Nell’ambito del torneo di beneficenza sono stati raccolti 14.000 euro a favore dello sport giovanile altoatesino.
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Il vincitore Thomas Thaler con il presidente di Sporthilfe Alto Adige Giovanni Podini